20 spettacoli, 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale e 6 città calabresi protagoniste: Corigliano – Rossano, Rende, Cosenza, Soverato, Polistena e Palmi. Sono, questi, alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Ramificazione Festival, il primo ed unico festival della danza d’autore in Calabria, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (MIC).
Dedicato alla creatività contemporanea, alle arti visive e coreutiche, il progetto partirà domenica 20 novembre e si concluderà il 5 gennaio 2023, passando dall’evento pilota che si terrà lunedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, sul prestigioso palco del Rendano, teatro comunale di Tradizione di Cosenza, con Tentazioni d’Opera, viaggio emozionale sulle sinfonie più celebri di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini (Traviata, Madama Butterfly, Aida, Tosca, Nabucco).
Giunto alla sua quinta edizione, il Festival nasce nel 2018 come laboratorio di formazione destinato ai giovani danzatori che si autofinanziano per partecipare ai workshop; per arrivare nel 2021 ad essere riconosciuto nell’ambito del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) come miglior progetto di danza sui 22 ammessi a livello nazionale e, dal 2022, riconosciuto per il triennio, consolidandosi e confermandosi come primo ed unico Festival sulla danza d’autore in Calabria, itinerante nei territori e con il suo importante seguito di appassionati della danza contemporanea.
Tornare nella propria terra (nostos), mettere a disposizione conoscenze ed esperienze acquisite e costruire e condividere un polo attrattivo e formativo che rispecchi la domanda e le esigenze professionali contemporanee, che offra anche un’alternativa culturale differenziata e coordinata fuori dalle logiche di mercato.
Nasce da qui Ramificazioni Festival, frutto dell’intuizione di 4 giovani artisti calabresi dal profilo internazionale, tutti della provincia di Cosenza, che hanno studiato e lavorato fuori regione e che hanno deciso di tornare ad investire nella propria terra: Filippo Stabile, Damiano Giordano, Francesco Rodilosso ed Elena Mandolito.
Il carnet di eventi che ha tra i suoi partner principali il Dracma – Centro Sperimentale d’arti sceniche e Armonie d’Arte Festival, conta anche il Premio Cerati – la nuova vetrina della danza d’autore in Calabria, dedicato alla memoria della danzatrice contemporanea Francesca Cerati, prematuramente scomparsa, a soli 32 anni, nel 2017, vittima di un incidente stradale.
È rivolto a giovani coreografi italiani di ambo i sessi, che non avranno superato i 35 anni di età alla scadenza del bando, fissata per il 28 novembre (info su www.ramificazionifestival.it). Il 18 dicembre, a Palmi, si conoscerà il nome del miglior autore emergente italiano. – (Fonte: Italìa & Co. Ramificazioni Festival – Catanzaro – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)