Il Monte Reventino è un massiccio montuoso della Calabria che rappresenta il prolungamento occidentale della Sila Piccola.
Il massiccio del Reventino è posto nella parte più stretta della penisola italiana, l’istmo di Marcellinara, largo circa 30 km tra i mari Ionio e Tirreno. Il complesso è delimitato a nord dalla valle del Savuto, a sud dalla piana di Sant’Eufemia, a ovest dal mar Tirreno, mentre a est il confine virtuale con la Sila Piccola può essere identificato nel corso del Corace.
Clima
Nel territorio del Reventino le precipitazioni atmosferiche sono alquanto abbondanti raggiungendo, nelle aree sommitali, valori di 1700 mm di pioggia/anno (media 1305 mm/anno), concentrate nelle stagioni autunnali, invernali e primaverili; il periodo estivo, al contrario, è alquanto secco. Nella stagione invernale le nevicate possono essere abbondanti.
Ambiente
La presenza degli ofioliti, e l’associazione con metalli in traccia potenzialmente tossici per i vegetali, hanno selezionato un ecosistema esclusivo. Ciò costituisce fra l’altro la base scientifica per la proposta di istituzione di un Parco Regionale dei monti Reventino e Mancuso, il cui territorio dovrebbe coincidente con quelli ricadenti nella Comunità Montana dei Monti Reventino Tiriolo Mancuso.
Tradizioni e folclore
L’isolamento geografico ha fatto sì che nel territorio del Reventino si tramandassero leggende e tradizioni peculiari. Fra le più famose, anche perché ricordate in “Tora”, una delle più note poesie di Michele Pane, le leggende legate alle “fate” del Reventino, degli esseri soprannaturali le quali avrebbero potuto distribuire ricchezze smisurate, e la leggenda di una chioccia in grado di generare pulcini d’oro.
Sito ufficiale
www.comontreventino.cz.it