Locri e’ una zona archeologica, vi sono gli scavi dell’antica colonia Locrese. Le rovine consistono in numerosi resti di mura e di altri opere militari disseminati in una vasta area, il che testimonia della loro imponenza raramente raggiunta nell’antichità greca.
Notevoli i resti di vari templi e interessanti sono inoltre il Teatro Greco Romano, gli Scavi di Centocamere, della Necropoli e della Teca di Pietra che ha fornito tra l’altro, un’importante collezione di 37 tavolette bronzee dell’archivio della citta’ greca ora al Museo di Reggio Calabria.
Vestigia di un tempo glorioso si specchiano nel mare verde-azzurro. Immagini misteriose di una mitica civiltà emergono prepotenti dal passato rivelando la maestria di abili scultori e artigiani.
Poco lontano la cattedra vescovile incarna con fierezza la forte religiosità locrese.
Chiese e altri edifici religiosi locresi:
Chiesa Matrice , Chiesa di San Biagio, Chiesa di Maria SS. Immacolata, Cattedrale di Santa Maria del Mastro
Siti di interesse archeologico
Di particolare interesse è l’area archeologica che si trova circa 3 km a sud del comune. La distanza dalla moderna cittadina ha permesso di preservare quasi integralmente l’antica città greca, tuttavia nei secoli passati gli abitanti della zona hanno usato le pietre di questa città per edificare le nuove case.
Gli scavi archeologici sono stati diretti da Paolo Orsi (1908-1912), Paolo Enrico Arias (1940-1941) e da Giulio Jacopi (1951). Di particolare interesse è la visita ai resti archeologici dei templi, dei teatri e delle mura di cinta di epoca magnogreca, e soprattutto la visita al completissimo Museo “Antiquarium” che espone migliaia di reperti archeologici di epoca preellenica, magnogreca e romana.