Mons. Morrone: «Iniziativa realizzata con le forze di una comunità parrocchiale viva e feconda»
Alla presenza di un foltissimo pubblico sono stati inaugurati i nuovi locali dell’Oratorio Parrocchiale “Don Bosco” di Gallico Superiore (Reggio Calabria), interessati da un ampio e creativo restyling frutto dell’intenso e instancabile lavoro dell’intera Comunità riunita nelle Parrocchie di San Biagio e San Nicola di Bari.
Un sogno, quello del L’HubOratorio, divenuto realtà grazie al contributo concreto di tanti volontari, supportati da diversi benefattori e ditte del territorio.
Un lavoro di squadra che ha visto rispondere tutti “presente” in questi mesi di duro lavoro e durante la cerimonia di inaugurazione svoltasi sul palcoscenico del nuovo spazio teatrale, accanto al nuovo campo di calcetto in erbetta sintetica ed alla presenza del Parroco don Nino Russo e dell’Arcivescovo di Reggio-Bova mons. Fortunato Morrone che ha fortemente sostenuto l’iniziativa e benedetto le opere realizzate.
«Questo progetto – ha dichiarato mons. Morrone – è frutto dell’impegno delle persone, dai piccoli ai grandi, di questa comunità. Quando ci si mette insieme con il cuore e con la mente si fanno cose grandi. È un piccolo seme ma, come ci ricorda il Vangelo, se cade nella terra cresce, prende forza e produce molto frutto.
Un’opera realizzata senza aiuti esterni, senza finanziamenti, con le proprie forze, con la sola forza della comunità e del suo pastore, don Nino, capace di promuovere la bellezza e la ricchezza umana di questo territorio vivo e fecondo».
«Un evento meraviglioso per Gallico Superiore – ha aggiunto il parroco don Nino – un sogno realizzato in pochi mesi grazie al lavoro della comunità, con pochissime risorse economiche e con materiale di recupero. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riqualificazione di queste opere e spero che siano vissute dagli educatori, dai bambini, dai giovani e dagli adulti per formarsi insieme alla vita».
Al taglio del nastro è intervenuto anche il dott. Giovanni Cassone, presidente della Fondazione Clara Travia Cassone che ha dato un importante contributo alla realizzazione dell’opera ed alla quale è stato intitolato il campetto di calcio a 5. Al temine della cerimonia di inaugurazione è andato in scena con grande successo il musical “La locanda di Emmaus” preparato per l’occasione, con intenso e appassionato lavoro, da tutta la comunità parrocchiale.
Sergio Notaro, NS Comunicazione