Sabato 21 Agosto sul palco dell’Exotica di Soverato la travolgente band bolognese
Sabato 21 Agosto ore 22:00 sul palco dell’Exotica, il nuovo Lounge Club di Soverato in Via Aldo Moro (Ex Fata Morgana), i Savana Funk che incarnano l’essenza della live band unendo funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile. Numerosissime le collaborazioni importanti, come quella con Jovanotti al “Jova Beach Party” dove la band ha lasciato il segno durante jam e performance live davanti a decine di migliaia di persone. Con un pubblico affezionato in rapida crescita e un corposo numero di concerti in tutta Europa, nel loro tour presentano l’ultimo album TINDOUF dal groove potente e psichedelico.
Aldo, Blake e Youssef si incontrano nella primavera 2015 a Bologna, scatta immediata una rara sintonia umana e musicale. Immediatamente i tre decidono di formare una band e iniziano da subito a fare molto live, a sperimentare idee e a scrivere musica. Una miscela di musica africana, funk, blues, rock psichedelico e influenze jazz percorre tutto il loro repertorio originale.
Il primo album è un’autoproduzione, “MUSICA ANALOGA”, ed esce a nome Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza nel 2016. A febbraio 2017 esce il secondo disco “SAVANA FUNK” (Brutture Moderne/Audioglobe), sempre a nome Aldo Betto w/Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza. L’album ottiene decine di recensioni sulle principali riviste e blog, non solo di settore. Scritto e concepito in trio, l’album testimonia il processo di maturazione della band bolognese.
Ad inizio 2018 il trio prende definitivamente il nome SAVANA FUNK. A settembre 2018 è uscito il terzo album, “Bring in the New” (Brutture Moderne / Audioglobe). La formazione originale composta da Aldo Betto alla chitarra, Blake CS Franchetto al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria si è ora ampliata in un quartetto aggiungendo Nicola Peruch alle tastiere, presente fin dal primo album come musicista, ora anche co-produttore e co-autore.
La maggior interazione con Peruch espande le possibilità del gruppo, che si proietta verso nuove sonorità. A “Bring in the New” hanno partecipato anche Chris Costa, Don Antonio e Danilo Mineo. Questo terzo lavoro dei Savana Funk ottiene moltissime recensioni, ottimi i responsi della critica e del pubblico. La band continua in un’attività live instancabile, partecipando a decine di importanti festival e rassegne. Il palco è la dimensione congeniale per apprezzare lo spirito del gruppo.
Nell’estate del 2019 i Savana Funk vengono invitati a diversi appuntamenti del Jova Beach Party, i concerti estivi di Jovanotti: suonano davanti a decine di migliaia di persone, facendo anche delle lunghe jam session sul palco con Lorenzo. Nello stesso anno sono ospiti a Propaganda Live, il seguitissimo programma su La7. Nel 2020 la band lavora ad un nuovo album “TINDOUF” uscito nella primavera 2021 con Garrincha GoGo neonata label world/funk del gruppo Garrincha.
8 tracce di groove potenti e psichedelici registrate dal vivo su nastro analogico. Conosciuti per il loro suono esplosivo dal vivo, sono riusciti a catturare appieno l’esperienza grintosa e l’energia grezza del loro spettacolo con un’estetica vintage e una profonda interazione coltivata con oltre mille concerti e innumerevoli ore di musica insieme. La maggior parte dei brani è nata durante i sound check o le jam post-concerto quando tutti erano già usciti, un fondale soffuso e poco illuminato frequentato solo da un barman solitario, mentre altri sono nati da un’idea musicale iniziale portata da uno dei aumentata collettivamente.
Gli embrioni del materiale sono riconducibili all’inizio del 2019 e si sono sviluppati pienamente nell’autunno dello stesso anno quando la band si ritirò a Borgo Rosso, una cascina vicino a Tredozio (nelle colline situate tra Bologna e Firenze). Qui hanno trovato il giusto umore e ispirazione grazie ai caldi colori autunnali e all’atmosfera silenziosa e rurale e ad un sole benefico.
Una settimana dopo il corpo dei lavori è stato completato con un mucchio di nuove melodie composte durante il soggiorno. In uno dei brani compare il trombonista di fama mondiale Gianluca Petrella di Bari, conoscenza fatta dai Savana Funk al “Jova Beach Party” dove la band ha lasciato il segno durante le loro performance live che includevano jam con Jovanotti davanti a decine di migliaia di persone. Max Castlunger, percussionista altoatesino, è già stato ospite nel primo album della band. Qui è presente in quasi tutte le tracce, contribuendo notevolmente al panorama sonoro dell’album. Inoltre, Elena Majoni è la violinista della title track.
Tindouf è una città in Algeria che ospita un importante campo profughi nella pianura di Hammada, noto anche come il “Giardino del diavolo”, così chiamato per il clima inospitale, il caldo estremo e le tempeste di sabbia. I Savana Funk per loro stessa natura si sentono vicini ai temi del multiculturalismo e dell’immigrazione; incluso nel loro secondo album intitolato “Savana Funk” è un brano intitolato “Calais Blues”, che fa riferimento a Calais, un’altra zona di confine hotspot.
In quella traccia, la band cerca di descrivere, attraverso la musica, il viaggio, il sogno, il palpito, la paura, la speranza e la follia che alberga dentro questi esseri umani nomadi. Con questa nuova uscita, i Savana Funk chiedono al loro pubblico di non distogliere lo sguardo, ma di prendere coscienza del significato storico di queste migrazioni, di tenere a fuoco cosa significa essere umani e il conseguente diritto che tutti abbiamo, di cercare un futuro migliore. Aprire i nostri cuori e sentirci vicini ad altri esseri umani da tutte le parti del mondo come nostri fratelli e sorelle.
Un prestigiosissimo appuntamento di musica dal vivo davvero imperdibile con una band molto apprezzata nel panorama musicale italiano ed europeo che riuscirà a coinvolgere il pubblico con un irresistibile groove.
Ingresso con consumazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni 0967620921 – 3270039350.