Bagnara Calabra, è una cittadina costiera sita in un’ampia insenatura a fasce che, per le sue stupende sfumature violacee che assumono le ombre dei monti circostanti sul mare, è conosciuta col nome di Costa Viola.
Impossibile non farsi rapire dalle infinite attrattive che questo piccolo angolo di Tirreno offre, sia a livello turistico e culturale.
L’economia di Bagnara è basata prevalentemente sulla pesca del pesce spada, sull’agricoltura (viticultura) e sul turismo.
A Bagnara si arriva uscendo dalla A3 (Scilla) e rientrando a (Palmi). La deviazione merita il tempo in più speso, per l’indimenticabile panorama che si può godere dalla parte alta del paese, verso lo stretto di Messina e la Costa Viola.
Centro della Costa Viola, posta in fondo ad un’ampia insenatura tra le colline che scivolano a strapiombo sul mare, gode di una splendida quanto peculiare posizione geografica, incastonata a guisa di anfiteatro in un semicerchio collinare, coltivato a vigneti, Bagnara Calabra si specchia sulle acque del basso Tirreno, con la visione ammaliante dello Stretto di Messina, dello Stromboli e delle isole vaganti di Eolo, che ne fanno allo sguardo del visitatore uno dei panorami più incantevoli d’Italia, secondo la descrizione di Eduard Lear, datata 1847.