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Festa della Montagna e delle Castagne
Festa della Montagna e delle Castagne: in cammino da Scaru al casello di San Giorgio con pranzo.
Una piacevole camminata adatta a tutti, grandi e piccini ci attende:
Domenica 27 Ottobre, tra il territorio di Natile Vecchio e San Luca, con la Festa della Montagna, nel meraviglioso Aspromonte, in un suggestivo tratto della Vallata delle Grandi Pietre, immerso in boschi di castagno; diversi esemplari tra questi sono magnifici, imponenti, secolari.
In questi boschi che raccontano una lunga storia tra loro e le umanità che si sono avvicendate, potremo raccogliere il prezioso ed antico frutto, per consumarlo successivamente durante il pranzo.
Un po’ di Storia: La tradizione delle castagne a Natile Vecchio in Aspromonte.
Mio padre scrive Annamaria Sergi, mi racconta che il Castagneto era diviso in due zone: una apparteneva ai signori Galatti di Platì e l’altra era comunale.
Il guardiano delle castagne, un signore chiamato Rizzieri, al primo di ottobre apriva la raccolta con una comunicazione verbale fatta da un dipendente comunale chiamato U bandiaturi.
Egli avvisava il popolo che chiunque volesse una parte di castagne poteva andare a raccoglierle.
Una volta raccolte, tutti i raccoglitori li portavano in località Scaru; li dividevano e pagavano le castagne.
Questa attività durava tutto il mese di ottobre.
Dal due novembre liberavano la raccolta a tutti coloro che non avevano possibilità di pagare.
Questa tradizione valeva sia per i proprietari dei castagneti che per il castagneto di proprietà comunale.
A fine camminata e raccolta, consumeremo il pranzo, accolti da Annamaria Sergi e dai suoi familiari,
in un grazioso casello/rifugio: in quello di San Giorgio o in quello del Castanitu.
Il pranzo sarà curato dall’ associazione culturale Antilios di Anna Maria Sergi insieme ai suoi familiari e tutto a giardino zero, con prodotti di stagione.
Costi
15 euro a persona per il pranzo;
10 euro a persona per l’escursione con guida al seguito;
Appuntamento
alle ore 9:00/9:15 direttamente al bar dei fratelli Galea a Natile Nuovo. Pausa caffè/colazione ed una volta compattati con i mezzi, ci recheremo al borgo di Natile Vecchio per l’accoglienza dell’ associazione Antilios di Annamaria Sergi e subito dopo ci recheremo in località Scaru dove inizierà la nostra esperienza.