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Parco archeologico Pauciuri di Malvito
Parco Archeologico Pauciuri di Malvito: Alla Scoperta dell’Antica Calabria
⭐ Parco archeologico Pauciuri di Malvito, a piccola pompei calabrese, importante area archeologica, riconducibile ad una antica zona residenziale romana.
Parco archeologico con villa-fattoria di età ellenistica e romana che a partire dall’età imperiale.
Il Parco Archeologico di Pauciuri, situato nel comune di Malvito, in provincia di Cosenza, è uno dei luoghi meno conosciuti ma affascinanti della Calabria, capace di offrire una finestra unica sulla storia e sull’archeologia della regione. Questo parco si trova in una zona collinare suggestiva, immersa nella natura, e ospita i resti di un’antica chiesa di epoca bizantina, con tracce che testimoniano l’insediamento umano sin dai tempi più antichi.
Storia del sito
Il territorio di Malvito ha una lunga storia che risale almeno all’età del Bronzo, come testimoniato da vari ritrovamenti archeologici. Tuttavia, è nel Medioevo che Pauciuri assume maggiore rilevanza, con la costruzione di una chiesa che probabilmente era parte di un più ampio complesso monastico. Questo insediamento ecclesiastico fu abbandonato nei secoli successivi, ma i resti della struttura religiosa sono rimasti fino ai giorni nostri.
Il nome “Pauciuri” deriva dal termine greco-bizantino “paukourion”, che indica un luogo isolato e poco abitato, il che suggerisce che l’area fosse utilizzata come un eremo o un piccolo insediamento religioso di monaci bizantini che cercavano la quiete spirituale lontano dai centri abitati.
I resti della Chiesa Bizantina
Il cuore del parco archeologico è costituito dai resti di una chiesa bizantina, risalente probabilmente tra il IX e l’XI secolo. Sebbene oggi rimangano solo parti dei muri perimetrali e alcune sezioni dell’abside, la struttura conserva ancora un fascino speciale. L’abside semicircolare e i resti dei muri danno un’idea dell’architettura religiosa dell’epoca, caratterizzata da una sobrietà tipica del periodo bizantino.
Durante gli scavi archeologici sono stati rinvenuti anche frammenti di ceramiche e oggetti di uso quotidiano che confermano l’esistenza di un piccolo insediamento abitato, forse da monaci o da una comunità che gravitava intorno alla chiesa.
Gli scavi e le scoperte
Gli scavi presso il Parco di Pauciuri sono stati avviati negli anni ’90, e nel corso del tempo hanno portato alla luce non solo i resti della chiesa bizantina, ma anche tracce di epoche precedenti. Sono state scoperte ceramiche dell’età del Bronzo e dell’età del Ferro, che indicano una continuità di insediamenti nell’area sin dai tempi preistorici.
Gli studiosi ritengono che l’area di Pauciuri fosse strategica anche per le vie di comunicazione, data la sua posizione su un’altura che domina il territorio circostante. La scoperta di monete, strumenti in metallo e altre evidenze suggeriscono che il sito potrebbe aver avuto anche una funzione economica e difensiva.
Il contesto naturale
Il Parco Archeologico di Pauciuri si inserisce in un paesaggio naturale incontaminato, con una vista panoramica che si estende sulle colline circostanti e fino alla valle del fiume Esaro. Questo ambiente naturale rende la visita al sito particolarmente piacevole per chi cerca non solo un’esperienza culturale, ma anche un contatto diretto con la natura calabrese.
Sentieri escursionistici ben segnalati permettono di esplorare l’area circostante, offrendo l’opportunità di fare passeggiate immersi in una vegetazione rigogliosa e, al contempo, di osservare la storia che riaffiora da ogni angolo del parco.
Valorizzazione e turismo
Negli ultimi anni, il Parco Archeologico di Pauciuri ha visto un crescente impegno nella valorizzazione e promozione turistica. Sono stati realizzati interventi di recupero e di segnalazione delle aree di maggiore interesse, con pannelli informativi che illustrano la storia del sito e guidano i visitatori attraverso i vari ritrovamenti.
Il parco è oggi meta di escursioni scolastiche e turistiche, con la possibilità di partecipare a visite guidate che permettono di approfondire la storia e l’archeologia dell’area. La vicinanza con altri punti di interesse, come il centro storico di Malvito, le montagne del Pollino e il fiume Esaro, rende il Parco di Pauciuri una tappa ideale per un itinerario alla scoperta della Calabria interna.
Conclusioni
Il Parco Archeologico Pauciuri di Malvito rappresenta una preziosa testimonianza del passato bizantino e medievale della Calabria, arricchito dalla presenza di tracce ancora più antiche. Sebbene non sia un sito di grande fama, è un luogo di grande suggestione, capace di raccontare secoli di storia attraverso i suoi resti silenziosi e il paesaggio che lo circonda. La sua bellezza naturale e il fascino dei ruderi offrono un’opportunità unica per scoprire un volto inedito della Calabria, lontano dai circuiti turistici di massa ma ricco di storia e cultura.